Se hai deciso di vendere un immobile ereditato devi sapere che ci sono degli adempimenti da assolvere poiché il passaggio della proprietà immobiliare agli eredi non avviene in automatico.
Il primo adempimento è la dichiarazione di successione che va presentata all’Agenzia delle Entrate. Attraverso questo adempimento vengono calcolate e pagate le tasse sull’eredità. Nessuno dei beni pervenuto per eredità può essere venduto prima del pagamento delle relative imposte e della presentazione della dichiarazione di successione.
L’accettazione espressa (art. 475 cod. civ.) è un atto pubblico o una scrittura privata dove si dichiara di accettare l’eredità e si assume il titolo di erede.
L’accettazione tacita (art.476 cod. civ.) si verifica quando l’erede compie un atto (es. compravendita) che fa presupporre, senza incertezze, la sua volontà di accettare il bene e quindi tutta l’eredità “che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede”.
L’accettazione dell’eredità o la rinuncia non può essere parziale.
Se intendi vendere un immobile ricevuto in eredità devi mettere in conto di dover assolvere questi adempimenti con i loro relativi costi. Affidati alla Materhouse! Senza difficoltà i nostri professionisti ti accompagneranno in tutto l’iter e soprattutto riusciranno a dare al tuo immobile il giusto valore sul mercato.